PER NON AMMALARSI DI SISTRITE NON RESTA CHE... SORRIDERE!
ing. Nicola Giovanni GRILLO
Il SISTRO è un arcaico strumento musicale egizio, forse già appartenuto ad altri popoli ancora più antichi. Ha un suono indeterminato, senza una sua precisa connotazione tonale.
Il SISTRI, invece, una sua tonalità ce l'ha, ed anche assai fastidiosa, tanto da togliere il sonno ad una vasta fetta della popolazione italiana, procurando l'insorgenza di insonnia, incubi, angosce, ansie e molte patologie delle quali, tuttora, non si sa praticamente nulla.
Ma c'è di più: anche i cosiddetti crotali . più comunemente detti serpenti a sonagli - sulla parte terminale del corpo sono dotati di... SISTRO. È tramite esso che emettono il loro SINISTRO suono, funesto presagio di sventura.
C'è da scommettere, allora, che il termine SISTRI tragga origine non tanto, banalmente, dall'acronimo (SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti), quanto dalla potenza degli effetti da esso derivanti, più venefici del morso di un crotalo, inquietanti come il suono del SISTRO, contagiosi al pari di un'epidemia.
Il veleno di un crotalo può uccidere un solo uomo per volta. Al contrario, la SISTRITE, malattia infida e tuttora misteriosa, in poco tempo ha già intaccato la serenità di una vastità di persone e fiaccato la vitalità di migliaia di imprese.
Nell'attesa che gli "scienziati" del LOCH si decidano ad avviare la ricerca dell'antidoto per combattere la SISTRITE, è stato scritto questo testo con l'intento di frenare il veloce propagarsi dell'epidemia, ricorrendo alla medicina più economica e naturale che esista... un po' di sana ironia.
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